GEP 2021 – Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), che si svolgeranno il 25 e il 26 settembre 2021, saranno dedicate al tema “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”: vuole essere una riflessione sulla partecipazione al patrimonio culturale estesa a tutti i cittadini, includendo ogni fascia d’età, gruppi etnici, minoranze presenti sul territorio e persone con disabilità.
Alcuni archivi di Stato celebrano queste giornate con approfondimenti legati anche alle ricerche genealogiche:

ARCHIVIO DI STATO DI FORLI’-CESENA
Vite ignorate. Gli esposti nei documenti dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena
Partecipa proponendo una visita guidata dedicata alla documentazione relativa all’infanzia abbandonata. I materiali d’archivio sveleranno le storie di bambini e bambine, delle famiglie e delle istituzioni che li hanno ospitati in questi territori tra la fine del XVIII secolo e il primo trentennio del XX.

ARCHIVIO DI STATO DI FROSINONE
Una strada per la ricerca familiare
Partecipa con un evento solo online proponendo la pubblicazione delle Liste di Leva digitalizzate, anno 1923, che può essere un’altra strada per la ricerca familiare. In tempi di relativa scarsa mobilità, a causa della pandemia, la pubblicazione delle Liste di Leva rende un servizio non di poco conto agli utenti interessati in giro per il mondo.

ARCHIVIO DI STATO DI SASSARI
I nomi di oltre ottomila nuraghi – Diffusione e significato
Partecipa presentando il volume “I nomi di oltre ottomila nuraghi – Diffusione e significato” di Mauro Maxia.
I nuraghi, presenza peculiare della Sardegna al punto che l’espressione Civiltà nuragica è diventato un sinonimo di Civiltà sarda, finora censiti da archeologi e storici erano 6.523. Dialogando con la dr.ssa Nadia Canu, archeologa presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, l’autore presenterà l’argomento dal punto di vista linguistico, proponendo un elenco di ben 8.239 nomi, frutto di una lunga e certosina ricerca, esaminandone l’origine e offrendo repertori utili alla ricerca per ciascun comune sardo.

L’evento sarà trasmesso in diretta anche sul canale Fb dell’Archivio di Stato di Sassari