Archivio di Stato di Firenze

viale Giovine Italia 6 - 50122 Firenze

Gli atti di stato civile della Toscana, prodotti a partire dal 1808, contengono le copie e gli estratti di tutte le registrazioni di nascita, matrimonio e morte effettuate dai parroci del granducato e il censimento del 1841. L’ufficio che li conservava provvide a ordinare, verificare e rettificare i dati raccolti, procedendo anche a una monumentale opera di indicizzazione generale (non distinta per singole Comunità), che dette vita a quelli strumenti di mediazione fondamentali per orientarsi all’interno del fondo: i Repertori (suddivisi a loro volta in decennali e annuali). Occorre tenere presente che il territorio del Granducato di Toscana non coincide con l’attuale territorio regionale: per esempio, non sono compresi i dati relativi a Massa-Carrara, mentre sono presenti quelli di Pontremoli, Fivizzano e Bagnone. Lucca e il suo territorio sono documentati solo dal 1849 al 1865, ma sono presenti i Comuni di Rocca San Casciano, Bagno di Romagna, Santa Sofia, ecc., che oggi appartengono alla provincia di Forlì-Cesena e alla regione Emilia Romagna (mentre all’epoca costituivano la cosiddetta "Romagna Toscana"). Ugualmente occorre tenere presente che molti Comuni di allora oggi non sono più sede di un’amministrazione autonoma, e che alcuni Comuni furono soppressi nel passaggio dall’amministrazione francese a quella lorenese. Per approfondimento vedi scheda SIAS-Sistema informativo degli Archivi di Stato: https://sias.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=510225&RicFrmRicSemplice=stato%20civile%20di%20toscana&RicProgetto=as%2dfirenze&RicVM=ricercasemplice&RicSez=complessi

  • Stato civile napoleonico (1808-1814)

  • Repertori generali alfabetici (1838-1865)

  • Repertori decennali alfabetici (1808-1837)

  • Stato civile preunitario (1815-1865)

  • Censimento (1841)